L’export nel DNA della Storti

L’export nel DNA della Storti

15-06-2021

Dunker T1 e T2 split sviluppati con un occhio all’export.

La Ditta Storti ha sempre avuto una forte vocazione all’export ed è stata pioniera in molti mercati anche emergenti; come molte realtà industriali italiane siamo orgogliosi di esportare in 50 paesi al mondo la nostra tecnologia “Made in Italy” ma soprattutto costruire rapporti stabili e duraturi con importatori e clienti che da moltissimi anni continuano a rinnovarci la fiducia.

Grazie a loro siamo riusciti a ricavarci uno spazio anche in mercati emergenti, adattando la nostra gamma alle necessità del loro mercato.

Un esempio su tutti, abbiamo sviluppato una gamma di carri miscelatori trainati verticali, con il miscelatore sezionabile bullonato in modo da riuscire a smontare le pareti laterali e ridurre l’ingombro allo scopo di ottimizzare il carico delle macchine in container.

Questo ha dato un vantaggio competitivo ai nostri importatori e ci ha permesso di raggiungere ottimi traguardi di export.

Trailed vertical mixer wagon Dunker-T2 180 Storti

La famiglia di miscelatori Dunker T1 e T2 Split ne sono un esempio perché oltre alla vasca miscelatrice sezionabile che abbiamo già menzionato, sono stati allestiti con ruote ad alto galleggiamento per garantire una marcia stabile anche su terreni accidentati e fangosi tipici di alcuni paesi in via di sviluppo.

Qualità e Flessibilità sono sicuramente le doti vincenti per una piccola multinazionale tascabile come la Storti.

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