Il carro semovente è sicuramente la soluzione più flessibile ed efficiente per ridurre il tempo dedicato alle operazioni di carico, miscelazione e scarico del TMR. Ci sono molte ragioni per passare ad un semovente Storti. Di seguito ne elenchiamo alcune:
Il semovente condensa il lavoro di 4 veicoli; trattore, carro miscelatore, dessilatore e caricatore telescopico, con un evidente risparmio di costi di manutenzione, numero di operatori necessari per compiere le operazioni di alimentazione e non ultimo un risparmio di tempo. Il semovente non è una scelta che ti vincola per il futuro, si adatta a qualsiasi tipo di stalla senza modifiche strutturali. L’efficiente fresa anteriore con sistema FPS garantisce il carico di qualsiasi tipo di prodotto in modo preciso e veloce, senza rovinarne la struttura del prodotto Il semovente ha un valore residuo importante anche a distanza di molti anni. Gestione di tutte le operazioni di alimentazione comodamente seduti in cabina senza continui saliscendi da diversi veicoli. Nostri clienti che sono passati da trainato a semovente hanno ridotto il tempo dedicato all’alimentazione del 40%, migliorando anche la qualità e la precisione nella produzione del TMR.
Il carro miscelatore è uno strumento di lavoro che si deve adattare all’allevamento di destinazione, come:
Fatta questa premessa, le differenze tra la miscelazione orizzontale e verticale sono molte;
E’ una questione di fisica! Ogni trasformazione porta con se delle perdite di energia, più trasformazioni avvengono nella trasmissione più perdite di energia abbiamo. Immagina ora che il moto in uscita dal motore diesel venga trasformato in un flusso di olio idraulico e poi circoli all’interno di un circuito e venga poi riconvertito in moto rotatorio da un motore idraulico; ecco questo è quello che succede nella trasmissione idraulica, come puoi ben intuire tutte queste trasformazioni lasciano dietro di se un’enorme quantità di energia persa, in calore e perdite di carico etc etc… Storti ha capito per prima l’importanza di abbassare i costi di gestione e il consumo di combustibile per questo motivo ha dotato tutta la gamma semoventi di una efficientissima trasmissione meccanica Mech Drive che a differenza delle trasmissioni idrauliche, converte il moto in uscita dal motore termico attraverso un cambio a cascata di ingranaggi, dunque tutta la potenza arriva al miscelatore con pochissime perdite, questo comporta un risparmio apprezzabile di combustibile, una ridotta quantità di olio idraulico e intervalli di manutenzione più lunghi.
L’overboost è un comando posto in cabina dei nostri semoventi che imprime una accelerazione alla rotazione delle coclee verticali, in pratica è un ciclo di pulizia alla fine dello scarico per evitare contaminazioni tra un carico e l’altro.
Il sistema FPS o Fiber Pick up System, è una delle caratteristiche distintive della fresa dei semoventi Storti e permette di caricare in maniera efficiente tutti i tipi di prodotto selezionando la rotazione della fresa in senso orario o antiorario in base al materiale da caricare. Con la fresa FPS anche i fieni più lunghi e tenaci vengono caricati ruotando verso l’alto la fresa, in maniera da sollevare il prodotto è pretrinciarlo sulla controlama superiore, cosi da evitare il bloccaggio del rotore in fase di carico. L’insilato d’erba o di mais viene invece caricato con una rotazione del rotore verso il basso e grazie ad una coclea convogliatrice posteriore alla fresa viene evitato l’effetto riciclo delle frese spiralato. In questo modo i coltelli della fresa passano una sola volta sull’insilato senza danneggiare la struttura del mais. In pratica la fresa funziona solo come raschiatore del prodotto senza tagliarlo ulteriormente.
Il semovente HS 40 km/h è adatto soprattutto a chi utilizza il carro miscelatore anche per lunghi spostamenti stradali da un’azienda ad un’altra. Cosa tipica dei terzisti o delle cooperative che condividono l’utilizzo del semovente in più allevamenti.
La Commissione europea è impegnata fin dal 1999 nell’affrontare il problema delle emissioni inquinanti, attraverso la Direttiva 97/68/CE. La Direttiva è soprattutto incentrata sul PM (Particulate Matter – Particolato) e sui NOx (Nitrogen Oxides – Ossidi di azoto) ed è stata definita ed emendata attraverso la promulgazione di diversi Stage. Lo Stage IV è entrato in vigore nel 2014 e prevede la pressoché totale eliminazione dei NOx. Ciò offre l’opportunità di migliorare il nostro approccio verso l’ambiente, continuando però a fornire prodotti performanti. Il modello EVO è equipaggiato con motori Stage IV come richiesto dalle normative Europee, inoltre ha la gestione di tutti i comandi in CAN bus tecnologia che consente di avere sequenze di comandi intelligenti e automatizzate, oltre a una diagnostica con messaggi chiari e definiti sul display in cabina.
Le differenze tra Dunker S ed L è il diametro delle coclee verticali in primis; S significa Small (base stretta) mentre L sta per Large (base larga). Avere due diametri diversi comporta molte altre differenze tecniche come:
Riduttori, cambio e cardani: all’aumentare del diametro aumenta anche la taglia del riduttore e di tutta la trasmissione.
La versione L permette a parità di cubatura avere una macchina più bassa.
Il telaio: chiaramente la versione L è dimensionata per arrivare a cubature più grandi dunque telaio, assali, ruote, sistema di pesatura sono dimensionati per arrivare a cubature maggiori.
Mentre la versione Split è la versione S con la vasca parzialmente smontabile per agevolare il trasporto in container, con questa configurazione è possibile risparmiare sui costi di trasporto.
Il volume necessario dipende dal tipo di prodotti caricati e loro quantità, in base al tipo di ricetta il risultato può variare di molto. Per esempio se consideriamo un TMR per vacche da latte standard europeo mediamente con circa 5 kg di fieno secco per capo abbiamo una capacità di alimentazione di circa 7 capi / m³, se invece consideriamo una ricetta per ingrasso dove in media abbiamo 0,9 kg per capo di paglia arriviamo ad alimentare anche 19/20 capi a m³. Calcoli più accurati possono essere eseguiti valutando sia le ricette distribuite che il numero di distribuzioni da effettuare durante la giornata. I nostri tecnici sono a disposizione per una valutazione del vostro fabbisogno.